La mia esperienza è iniziata in aereo porto a Bologna dove abbiamo conosciuto i tutor e i miei futuri coinquilini.
Il viaggio da Bologna ad Atene è durato 2 ore, atterrati ci aspettava una navetta che ci ha portati a destinazione, Kalamata. Il primo giorno abbiamo fatto un giretto per fare spese cosi da poter mangiare e la sera siamo stati insieme ad un ristorante. La prima settimana è stata dedicata al fare conoscenza tra di noi e agli aspetti logistici, come la divisione nei vari gruppi di lavoro. Io lavorai in coppia in un azienda nella quale tutte le mattine ci accompagnavano in taxi. Gli orari di lavoro variavano molto a seconda degli incarichi che dovevamo svolgere, a volte si trattava di piantare zucchine o di dividerli per peso, a volte sistemavamo gli impianti di irrigazione. All'interno dell'azienda parlavamo solo con il figlio del proprietario perché gli altri lavoratori non sapevano l'inglese. Il resto delle giornate le passavo al mare o in città per scoprire il luogo. Durante la seconda settimana abbiamo fatto conoscenza di un altro gruppo di ragazzi di Milano, anche loro in Erasmus, ma arrivati prima di noi, fin da subito ci hanno invitati ad alcuni eventi nel loro albergo. Con loro sono state organizzate anche uscite serali e una gita molto affascinante al Castello di Methoni, o Modone, antica costruzione Veneziana, con pranzo in un ristorante di cucina tipica greca e successivo pomeriggio in spiaggia. La terza settimana abbiamo fatto un giro su un vascello durato circa 4 ore durante il viaggio ci hanno permesso di fare il bagno in mezzo al mare. Ormai l'esperienza era già giunta a metà cosa che mi impressionò molto per la rapidità con cui i giorni sono passati. Durante la terza settimana il gruppo di ragazzi conosciuti sono tornati in Italia. Come le prime settimane anche le ultime sono passate molto in fretta durante le ultime settimane siamo stati in un centro paintball dove ci siamo sfogati un po' tutti insieme in una lotta sfrenata di 8 contro 8. In seguito abbiamo fatto l'ultima gita di gruppo, affittando un autobus per tutto il giorno, il quale ci ha portati prima alla spiaggia di Voidokilia, dove ho potuto ammirare l'acqua più limpida che io abbia mai visto fin ora, successivamente ci siamo recati alle cascate di Polylimnio dove abbiamo fatto un bagno rinfrescante. Gli ultimi giorni li ho passati comprando souvenir e sistemando le valige. così arrivati all'ultimo giorno ci siamo alzati alle 4 del mattino per andare in aeroporto per tornare in Italia. Personalmente quest'esperienza mi è piaciuta molto e credo mi abbia reso più maturo rispetto a quando sono partito. articolo di Tommaso Fabris
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Questo è il giorno della partenza. Il giorno che speravamo non arrivasse mai. È triste dover partire, soprattutto dopo aver trascorso un mese fantastico con persone speciali. All'inizio non ti aspettavi chissà cosa da questa esperienza, semplicemente un lavoro che avresti dovuto fare tutti i giorni e uscire per varie città. Poi con il passare dei giorni ti rendi conto che prima o poi ti saresti legato a qualcuno con un rapporto speciale, ed è successo proprio così. È come se fosse nata una seconda famiglia, dove si stava tutti insieme, si rideva e si scherzava, si litigava e si piangeva... insomma, è difficile dimenticare tutto questo. I ricordi li porti con te, ma sono quei momenti in cui difficilmente si possono ricreare, come un sogno. Probabilmente ci sono persone con cui ho legato molto di più, ma non scarterei nessuno, perché tutti siamo parte della memoria di qualcuno. Ci sono episodi che vorrei ripercorrere all'infinito e rivivere altre volte... ma nessuno ha ancora inventato la macchina del tempo. In poche parole, è stata l'esperienza di una vita. Non si può raccontare tutto attraverso uno schermo, bisogna semplicemente viverlo per poterlo capire e credo che con un semplice sguardo ci siamo capiti tutti. Ora che torniamo alla nostra vita di sempre non ci vedremo più tutti i giorni, ma inconsapevolmente penseremo agli stessi momenti, agli stessi ricordi, agli stessi problemi con gli stessi sorrisi. Non ci sono immagini per raccontare questo momento, basta rimanere sul proprio aereo per prendere tutto dall'alto, lasciando ciò che si è vissuto nel cassetto dei ricordi che non si perderanno mai. articolo di Jersey del Rosario Avendo ancora un po' di coscienza dentro la nostra testa, ieri sera siamo andati a letto presto. OGGI E' IL NOSTRO PRIMO GIORNO DI LAVORO!
Alle 07:30 eravamo già nel vigneto a darci da fare legando le viti. Juan, il nostro datore di lavoro, ci ha spiegato che qui in Andalucia la filosofia è molto diversa da quella italiana. I vigneti, a causa dell'erosione del terreno si tende a tenerli molto più bassi rispetto a come sono in Italia, fino alle ginocchia per intenderci. Non tendono a potare molto le piante bensì a legarle con fili di paglia, pettinando tutto il vigneto. Per capirci meglio: mentre in Italia se ci sono molti rami la soluzione è tagliarli, qui in Spagna li si lega perché fungono da protezione per il grappolo d'uva. Abbiamo anche pulito qualcosa come 3 botti di vino da 200 litri! Ho imparato moltissimo in un solo giorno di lavoro e sono curioso di sapere cosa mi aspetta per i prossimi. Articolo di Ivan Garagnani Due giorni dopo il nostro arrivo, siamo stati presentati individualmente o in piccoli gruppi ai nostri posti di lavoro per incontrare i direttori generali o i proprietari.
Io e due miei amici del reparto cucina siamo stati assegnati allo stesso hotel. Il mio primo giorno di lavoro, ho conosciuto alcuni dei miei colleghi e sono stata assegnata all'assistenza al bar. Con l'aiuto del barista, ho preparato molti caffè e cappuccini e con il passare del tempo, dopo circa 3 o 4 giorni, ho lavorato da solo e ho preparato anche alcuni cocktail e altre bevande greche. Articolo di Ronard Odoom Oggi abbiamo cambiato rotta, andremo a visitare la città di Cadiz (Cadice in italiano) e poi andremo al mare. Partiremo da Jerez alle 9.30 con il treno e arriveremo li verso le 10.00
Cadiz è una città che si affaccia sul mare situata a sud- ovest della Spagna nella regione dell'Andalusia. Abbiamo visitato questa città e devo dire che è stupenda, ho preso dei souvenir per la mia famiglia e una cavigliera con la conchiglia per me... dopo aver visitato per 1 oretta la città siamo andati al mare. L'acqua è stupenda però il mare è molto agitato, ha delle onde altissime e fare il bagno insieme ai miei amici è stato divertente. Questa sera andremo ad un Pub nel centro di Jerez per fare qualcosa di diverso e non stare sempre in casa la sera. Articolo di Marianna Carotenuto Noi (un gruppo di 13 studenti con un professore e un tutor) siamo partiti dall'Istituto Lazzaro Spallanzani in pullman per l'aeroporto di Milano Malpensa verso le 12 del 5 settembre 2022, per una durata di circa 3 ore. Dall'aeroporto siamo poi ripartiti con Ryanair per Kalamata, con un viaggio di circa 3 ore. Appena arrivati all'aeroporto, siamo stati accompagnati all'Hotel Vista Marina da un altro autobus. Al nostro arrivo, ci siamo diretti verso la spiaggia per nuotare un po', esplorare un po' e fare una passeggiata. Abbiamo pranzato e siamo tornati in hotel dove ci hanno assegnato le nostre camere (tre per camera) con la cucina al piano inferiore e una bella vista dal balcone. Il secondo giorno abbiamo compilato alcuni moduli e partecipato a un'attività fisica per conoscerci meglio. Poi ci siamo recati al supermercato per fare la spesa. La sera abbiamo cucinato e mangiato tutti insieme e dopo, io e un paio di amici ci siamo seduti fuori a chiacchierare e a divertirci. Tutti vestiti e diretti al centro della città, ci siamo diretti verso il centro della città per visitare la città. Abbiamo poi trovato un pub e ci siamo seduti a bere qualcosa e a chiacchierare per un po'. È una bella città con negozi e pub moderni ed edifici antichi da visitare. Articolo di Ronard Odoom |
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